Quasi-Q&A: tra magia e abbronzatura

Se sei invisibile e ti esponi al sole, ti abbronzi?

Questa e altre domande scherzose sono state postate dal buon Nerdcoledì (vedi collaborazioni) sulla sua pagina Instagram. Visto che è estate, divertiamoci a rispondere! Sarà un modo leggero per mostrarvi la mia personale visione della magia in D&D.

Spoiler: a meno che non siate incorporei, usate sempre la crema solare! (Davvero, usatela: le scottature sono una cosa seria.)

Risponderò alle domande una per una. Come ho detto si tratta della mia opinione, del modo in cui io farei ruling al mio tavolo: non deve per forza condizionare il vostro.

Ci si abbronza se si è invisibili?

. L’invisibilità è un’illusione che modifica solo il modo in cui appari: non ti protegge da effetti esterni. I raggi solari possono ancora “colpirti” esattamente come ogni altra cosa (armi, vento, freddo, caldo, incantesimi).

La tipica obiezione è che, se sei invisibile, la luce ti attraversa. Ora, è mia ferma convinzione che ragionamenti “scientifici” come questo andrebbero evitati come la peste in D&D, specie quando c’è in ballo la magia (approfondirò, magari, in un articolo futuro). Volendo fare i capziosi si potrebbe rispondere che è la luce ultravioletta che fa abbronzare, non la luce visibile. Comunque, nella mia visione, la luce fisicamente non ti attraversa affatto: sembra che ti attraversi; è un’illusione.

Inoltre non credo che accetteremmo che un personaggio invisibile fosse immune a tutti gli incantesimi e attacchi magici basati su raggi di luce o esplosioni di luce, nevvero?

Ci si abbronza sotto l’effetto di illusioni?

. Immagino che il riferimento sia a camuffamenti magici, illusioni che modificano l’aspetto, come camuffare se stesso o sfocatura. Stesso ragionamento fatto sopra: sono solo illusioni. Il tuo corpo è avvolto da una sorta di “ologramma” con un aspetto diverso, ma i raggi del sole in entrata non vengono bloccati.

Ci si abbronza sotto l’effetto di metamorfosi?

Generalmente sì. Ma questa è un’ottima domanda che merita un approfondimento.

Le magie come alterare se stesso e metamorfosi cambiano davvero il tuo corpo, non sono illusioni. Ammesso, quindi, che il nuovo corpo sia in grado di abbronzarsi, è lecito chiedersi se l’effetto permanga una volta che torni alla forma naturale.

La mia visione, in questo, è per certi versi opposta a quella di D&D 5e, in cui pressoché ogni conseguenza subita dalla nuova forma (inclusa la perdita di punti ferita) viene cancellata quando si torna normali. Gira voce che nella nuova edizione in preparazione (One D&D o come la volete chiamare) stiano facendo in parte marcia indietro su questo punto, e ne sono lieto. Al mio tavolo, e nelle mie regole casalinghe, si conserva tutto ciò che è almeno vagamente possibile conservare.

Ovviamente, se la nuova forma è per sua natura immune all’abbronzatura (che so, un drago o un elementale) non ci sarà nessuna conseguenza. Ma, se non lo è, l’effetto abbronzante “accumulato” mentre sei trasformato rimane valido anche quando torni normale (allo stesso modo di ferite, avvelenamenti e simili).

Sul mio concetto di metamorfosi sarebbe bello scrivere una “pillola” in futuro, perché è una materia che si presta a tantissime domande e curiosità (se ne avete, scrivetele nei commenti!).

Ci si abbronza se si è incorporei?

No. Una creatura incorporea è immune, per me, a qualsiasi effetto del mondo fisico, salvo esplicite eccezioni. Può attraversare senza conseguenze un fuoco acceso, la lava bollente o la solida pietra: allo stesso modo, non avrà conseguenze se attraversa una spiaggia sotto il solleone di mezzogiorno.

8 pensieri riguardo “Quasi-Q&A: tra magia e abbronzatura

  1. Carino ed il linea esattamente come la penso io 😀

    Sulla metamorfosi ci sono molte cose su cui si glissa, ma visto che a noi nerd piace complicarci la vita, ci si inizia a chiedere:
    – è possibile cambiare sesso e cosa succede se si rimane incinta o si viene messi incinta?
    – se una creatura incinta viene trasformata, cosa succede al pargolo? Si trasforma anche lui?
    – se una creatura subisce un effetto di qualsiasi tipo e viene trasformata, l’effetto permane, si dissolve o cambia per adattarsi. Corollario di questo: se ho le mani legati dietro la schiena (magari con manette magiche che non possono essere sciolte) e vengo trasformato in un animale a quattro zampe, mi ritrovo con le zampe legate davanti, completamente libero come avessi usato “la parola di comando” per aprire le manette o succede “qualcosa di strano”?

    Ne ho sicuramente altre, ma adesso non mi va di pensarci 🙂

    Ciao 🙂

    1. Oh! Bello! Provo a rispondere io se non vi spiace, specie quelle sulle gravidanze mi intrigano.
      🤔
      Nel caso delle gravidanze, a mio parere, il feto andrebbe considerato una seconda creatura che effettua TS in automatico per garantirsi la sopravvivenza.
      Esempio:
      – donna incinta viene trasformata in una forma che non può sostenere un feto (maschio, elementale, ecc…) il feto non può sopravvivere.
      – donna incinta viene trasformata in una creatura in grado di sostenere una gravidanza: femmina di qualche genere che partorisce (includerei anche marsupiali e ovovivipari). Il feto fallisce “volontariamente” il TS e viene trasformato in un feto adeguato alla madre (madre orsogufo incinta, feto orsogufo).
      Lo stesso vale al contrario: un maschio trasformato in una creatura femmina, se resta gravido deve portare a termine la gravidanza prima di tornare maschio, altrimenti il feto non sopravvive.

      Una variante che adotterei personalmente, richiamando la premessa, essendo madre e feto collegati, se subiscono un effetto ostile di trasformazione che ucciderebbe il feto (trasformazione in maschio, elementale, ecc) vengono trasformati solo se ENTRAMBI falliscono il TS. In tal modo il feto potrebbe “salvare” la madre in extremis. Da un punto di vista magico/fantasy/emotivo mi piace molto! 😁

      Per quanto riguarda l’altra domanda, secondo me l’effetto resta uguale: la trasformazione ha effetto sulla creatura, non gli effetti che la interessano… direi. Se sto andando a fuoco e mi trasformo in elementale del fuoco non è che all’improvviso prendo danni da ghiaccio perché il fuoco “si adatta”, no?
      Nell’esempio specifico, se le manette non possono essere sciolte o rotte e mi trasformo in una creatura più piccola potrò semplicemnte uscirne, se vengo trasformato in una più grande dovrebbero lacerare le carni in crescita provocando danni. Se poi vengo trasformato in una più grande ma più dura (golem di ferro) dovrebbero spezzarsi.
      Caso diverso per manette o catene incantate appositamente per essere adattive e trasformarsi insieme alla creatura che intrappolano.
      Altra possibilità manette magiche che annullano la capacità di trasformarsi o (a mio parere meglio) impongono un TS per riuscirci.
      Questo fatto salvo incantesimi che specificano esplicitamente qualcosa di diverso: se l’incantesimo specifica che cresco di una taglia e ciò che indosso si adatta alla nuova forma, se sono legato, resto legato. Se specifica che ciò che indosso viene fuso nella nuova forma, la corda o le manette vengono fuse nella nuova forma, ma me le ritroverò addosso come prima una volta terminata la trasformazione.

      Inutile specificare che questo sarebbe il mio ruling, non certo verità assolute 😅

      Su invisibilità e abbronzatura la penso come voi 😁

        1. Se ogni tanto ti rendiamo il favore ci stà 😁
          Eh, se andiamo oltre le questioni meramente meccaniche lo è per certo… 😅
          Comunque una volta noi ci siamo andati vicino: la campagna è terminata (per altre ragioni) poco dopo che una pg ha scoperto di essere incinta.
          Naturalmente c’era consenso comune sull’esplorare il tema.

        2. Anche rimanendo sulla questione meccanica, si porrebbe il problema di stabilire se, e da che momento in poi, il nascituro è considerato una creatura distinta rispetto alla madre… una domanda che ha un certo parallelismo con il mondo reale 🙂

  2. Non potendo rispondere ulteriormente mi sono ricordato che non è un forum, ma uno spazio per i commenti 😅
    Eh, è davvero interessante, diciamo che a D&D è più semplice perché sta al master decidere quando l’anima si incarna (nel momento della fecondazione? O col primo respiro?).
    Mi scuso per essermi dilungato tanto 😅

    1. Più che al Diemme sta al tavolo insieme. Però hai ragione, si può bypassare la “spinosità” del problema introducendo un fattore esplicitamente fantasy, buon punto!

Lascia un commento

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.