revisione 2.2
Questa lista di princìpi descrive più o meno quello che mi aspetto da me stesso, e da chi gioca con me, quando gioco o mastero D&D e affini. Non è quindi specifico per un’edizione precisa, e va ovviamente integrato con le particolarità del regolamento adottato di volta in volta.
Completa ed espande il concetto di “mio D&D” che fa da bussola e contesto di questo blog. Da lettori, non dovete essere d’accordo con ogni singolo punto per usare con profitto i miei consigli: semplicemente, più vi distaccate da questa lista e più è probabile che giochiamo in modo sostanzialmente diverso.
Se invece giocate in una delle mie campagne, tutti questi punti sono importanti: probabilmente li avrete già visti all’opera. Se avete dubbi, parliamone.
Princìpi generali
Sia per il giocatore che per il Diemme. Da leggere prima di leggere quelli specifici.
- Questo è un gioco da tavolo. È collaborativo, avventuroso, creativo e fine a se stesso. Ogni giocatore interpreta un personaggio (PG), mentre il master (Diemme) interpreta il mondo di gioco.
Princìpi del giocatore
Il tuo ruolo nel gioco
- Prendi decisioni per il tuo PG cercando di fargli raggiungere i suoi obiettivi.
- Affronta attraverso di lui le conseguenze di quelle decisioni, e la storia che indirettamente ne scaturisce.
Basi fondamentali
- Ascolta gli altri.
- Concorda con loro le premesse, compresi gli obiettivi dei PG.
- Affronta le sfide create dal Diemme.
- Per far agire il tuo PG, spiega cosa cerca di ottenere e in che modo.
- Scheda e regole sono strumenti, non soluzioni: usa anche logica e senso pratico.
- Se sei in dubbio, chiedi.
- Accetta che il rischio e il fallimento fanno parte del gioco.
Affrontare l’avventura
- Esplora il mondo di gioco.
- Considera i suoi abitanti esseri verosimili con cui interagire, anziché semplici bersagli.
- Combattere è molto pericoloso: chiediti se è una buona idea e valuta come minimizzare i rischi.
- Tieni presente che esistono ostacoli o nemici fuori portata per il tuo PG.
- Impara da ciò che va storto.
Interpretare il personaggio
- Sono gli obiettivi del tuo PG e le sue azioni durante il gioco a indicare chi è davvero.
- Non sforzarti di recitare una parte, né di intrattenere gli altri.
- Lasciati sorprendere dal tuo stesso PG.
Responsabilità sociali
- Rispetta le persone.
- In caso di problemi, parlane in modo costruttivo.
- Fai gioco di squadra. Gli obiettivi comuni dei PG prevalgono su quelli individuali.
Princìpi del Diemme
Il tuo ruolo nel gioco
- Introduci sfide affinché il raggiungimento degli obiettivi dei PG sia possibile ma rischioso: cioè, avventuroso.
- Interpreta il mondo di gioco, facendolo modificare dalle azioni dei PG, e lasciando emergere indirettamente una storia.
- Sii responsabile delle regole del gioco.
Basi fondamentali
- Dai e merita fiducia.
- Assicura chiarezza e concordia sul gioco e sugli obiettivi dei PG.
- Garantisci a tutti pari opportunità di contribuire al gioco.
- Fornisci informazioni utili e complete, e chiarimenti a richiesta.
- Lascia al giocatore completa autonomia su pensieri, emozioni e volontà del suo PG.
- Interpreta il mondo di gioco con coerenza e in modo dinamico.
- Non proteggere i PG dalle conseguenze delle loro azioni.
- Se sbagli, ammettilo e cerca una soluzione con i giocatori.
Arbitrare il gioco
- Interpreta con obiettività e coerenza le conseguenze delle decisioni dei giocatori.
- Usa le regole come strumento e gestiscile con trasparenza.
- Usa i dadi solo quando c’è incertezza: il buonsenso viene prima.
- Non truccare mai il risultato dei dadi, per nessun fine.
- Non penalizzare dimenticanze, fraintendimenti, o ignoranza delle regole.
- Segnala le situazioni pericolose.
- Non biasimare né sanzionare il cosiddetto “metagioco”.
- Non giudicare “l’interpretazione” del PG, intesa come espressione estetica o intrattenimento.
Interpretare un mondo di avventure
- Prepara situazioni aperte, dinamiche e incerte, non successioni di scene.
- Basa la tua preparazione sugli obiettivi dei PG.
- Assicurati che ogni cosa abbia una causa logica.
- Offri opportunità di esplorare.
- Crea sfide con più soluzioni, e sii aperto a soluzioni impreviste.
- Se un’idea è ragionevole, offri l’opportunità di realizzarla ad un costo adeguato.
- Interpreta gli esseri del mondo di gioco in modo verosimile e coerente.
- Ricompensa i successi dei PG con una crescita progressiva del loro potere, della loro influenza sul mondo, e dell’importanza delle situazioni che incontrano.
Responsabilità sociali
- Il benessere delle persone è più importante del gioco.
- Offri disponibilità all’ascolto e invita a segnalare i problemi.
- Cerca soluzioni costruttive ai problemi sociali attraverso il dialogo.
Note
Note ai princìpi generali
- Collaborativo = né i giocatori né i PG sono avversari tra loro, e il Diemme non è avversario dei giocatori. Avventuroso = sono centrali il rischio, la tensione, l’imprevisto e la scoperta; è comune confrontarsi con eventi straordinari. Creativo = realizza qualcosa di nuovo e unico, che dipende dai contributi individuali delle persone al tavolo ma va al di là di essi. Fine a se stesso = si gioca al solo scopo di divertirsi con gli altri nel modo qui descritto.
Note ai princìpi del giocatore
- Un obiettivo è qualcosa che il personaggio vuole e che può cercare di ottenere attraverso le sue azioni (ma non è garantito che lo ottenga). I PG hanno sempre degli obiettivi comuni come gruppo, e il tuo PG potrebbe averne di individuali.
- Le conseguenze delle tue decisioni non impattano solo il tuo PG: vanno a modificare il mondo di gioco, generando indirettamente una storia.
- Gli altri = il Diemme e gli altri giocatori.
- Devono esserci chiarezza e concordia, tra tutti, in merito alle aspettative sulla giocata, ai suoi requisiti, e agli obiettivi dei PG, sia comuni che individuali.
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- Ogni volta che il Diemme presenta una situazione, decidi cosa fa il tuo PG e descrivilo in questo modo.
- Prendi la tua decisione considerando innanzitutto la situazione nel mondo di gioco. Puoi lasciare, eventualmente, che sia il Diemme a tradurla poi in regole.
- Se qualcosa non ti è chiaro, non esitare a chiedere al Diemme maggiori informazioni.
- Impegnati per il successo del tuo PG, ma accetta che l’insuccesso (e la sua morte) sono possibili.
- Raccogli informazioni e risorse utili attraverso il tuo PG, e fagliele usare a suo vantaggio.
- Persone e creature del mondo di gioco sono esseri verosimili con i propri scopi. Puoi combatterli, ma considera altri modi interessanti di interagire con loro.
- Prima di far ricorrere il tuo PG alla violenza, valuta se sia davvero l’idea migliore; se sì, studia la situazione e pensa a strategie per volgerla a tuo favore; tieni comunque presente l’opportunità di una ritirata, se si mette male.
- Non è detto che ogni sfida sia ugualmente facile; ne esistono anche di insormontabili e letali. Procedi con cautela, e non dare per scontato di poter affrontare tutto allo stesso modo.
- L’insuccesso e l’imprevisto sono sempre possibili. Vedili come occasioni per conoscere meglio il mondo di gioco, e prendere decisioni migliori in futuro.
- Backstory, illustrazioni, introspezione e simili sono elementi opzionali e secondari. Piuttosto che raccontare chi è, fallo agire in modo che lo dimostri. Se ha dei valori in cui crede, lascia che sia ciò che fa a testimoniarli.
- Contano le decisioni che prendi per il tuo PG, non il modo in cui le descrivi. Intrattenere gli altri non è vietato, ma non è il tuo compito principale.
- Non devi per forza predefinire tutto del tuo PG: lascia che la sua vera identità si riveli a poco a poco, anche a te, attraverso il gioco.
- Le persone al tavolo (Diemme e giocatori) sono molto più importanti dei personaggi e del gioco.
- Nel caso di situazioni nocive per la serenità o il divertimento tuo o altrui, non tacere: parlane apertamente, cercando insieme agli altri una soluzione costruttiva.
- Evita i conflitti tra giocatori. Gioca come parte di un gruppo. Gli obiettivi comuni del gruppo sono più importanti di quelli del singolo PG.
Note ai princìpi del Diemme
- I PG hanno degli obiettivi (cose che vogliono), sia comuni che individuali (vedi nota 1 ai princìpi del giocatore). Una sfida è qualunque situazione, conflitto o entità che li ostacoli nel raggiungerli e li metta a rischio.
- La storia non è predefinita: è generata indirettamente dall’interazione dei PG con il mondo di gioco. È la loro storia; resisti alla tentazione di raccontare una tua storia, non è quello il tuo compito. Devi solo assicurare che ci siano le premesse adeguate: quelle premesse, in effetti, sono ciò che chiamo “storia” nel resto del blog.
- Devi conoscere le regole, assicurarti che siano comprese e applicate correttamente, arbitrarne l’uso nei casi ambigui o controversi, e crearne di nuove quando è necessario.
- Dai fiducia ai giocatori, e fai in modo di meritare la loro fiducia.
- Assicurati che il funzionamento del gioco, le sue premesse, e gli obiettivi dei PG (sia comuni che individuali), siano chiari a tutte le persone al tavolo, e che siano tutte d’accordo in materia.
- Fai del tuo meglio affinché ogni giocatore abbia pari opportunità di dare un contributo attivo al raggiungimento degli obiettivi.
- Sii gli occhi e le orecchie dei giocatori. Presenta loro le situazioni in modo limpido. Offri informazioni utili a prendere decisioni consapevoli. Fornisci prontamente chiarimenti se te li chiedono.
- Spetta solo al giocatore dire cosa il suo PG vuole, crede, pensa o prova: non interferire con questo, se non per una valida ragione e con il suo consenso.
- Il mondo di gioco è il tuo personaggio: interpretalo in modo attivo, fallo reagire con coerenza alle azioni dei PG, e permetti a quelle azioni di modificarlo lasciando il segno.
- Non proteggerli dalle conseguenze neanche se dovute alla sfortuna. Chiarisci ai giocatori che non lo farai.
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- Le conseguenze devono essere coerenti con le informazioni che i giocatori avevano, salvo i rari casi in cui una di esse è errata per un motivo logico.
- Le regole possono e devono cambiare per adattarsi al meglio al vostro modo di giocare. Ma se cambi una regola fallo in modo esplicito, e permetti ai giocatori di modificare qualunque scelta basata sulla precedente.
- Il buonsenso non è una scusa per ignorare le regole: solo per evitare tiri di dado superflui.
- Maggiori informazioni in questo articolo, se serve.
- Se hai il dubbio che una decisione scaturisca da una dimenticanza, un fraintendimento o un’ignoranza delle regole, offri o chiedi un chiarimento, e permetti al giocatore di cambiare idea.
- Il “segnale” dovrebbe essere tanto più evidente quanto maggiore è il pericolo, salvo i rari casi in cui c’è un motivo logico per nasconderlo.
- Il cosiddetto metagioco è quando un giocatore usa conoscenze che lui ha, ma che il suo PG non “dovrebbe” avere. Questo può non piacerti, ma non è sbagliato. Se vanifica una tua sfida significa che avresti dovuto progettarla in modo diverso.
- L’espressione estetica o di intrattenimento non va né premiata né penalizzata. Se c’è, rispettala. Se non c’è, non richiederla. Fai contare solo le decisioni del giocatore, non il modo in cui le esterna.
- Non preparare una “trama” come sequenza di avvenimenti: quella, come si è detto, sarà un risultato del gioco, a posteriori. Prepara situazioni con “domande aperte” con cui i PG possono interagire.
- Anziché creare uno scenario del tutto indipendente dai PG, tieni presenti i loro obiettivi (vedi nota al punto 1) e usali come fondazione, affinché la storia che emergerà sia la loro storia.
- Ogni avvenimento del mondo di gioco deve avere una causa logica (anche se non sempre evidente) che è possibile scoprire e spiegare.
- Crea opportunità per i PG di esplorare il mondo di gioco per procurarsi informazioni e risorse.
- Crea sfide con più soluzioni possibili. Se i giocatori propongono una soluzione che non avevi previsto sii disponibile ad accoglierla.
- A un piano o un desiderio ragionevole dei giocatori, rispondi con l’opportunità di realizzarlo ad un prezzo o rischio che giudichi proporzionato.
- Persone e creature del mondo di gioco sono esseri verosimili con i propri scopi. In generale, non sono automi e non vogliono morire. In generale, ricordano le azioni dei PG e si comportano di conseguenza.
- Ricompensa i PG ogni volta che superano una sfida avvicinandosi a un loro obiettivo. Permetti loro di usare le ricompense per aumentare progressivamente il loro potere, e aumenta in proporzione la loro influenza sul mondo di gioco e l’importanza delle questioni con cui hanno a che fare.
- Assicurati che il tuo tavolo di gioco sia un ambiente sereno in cui tutti sono a proprio agio.
- Chiarisci ai giocatori che chiunque si senta infastidito, turbato o a disagio non deve far altro che dirlo, senza l’obbligo di dare spiegazioni, e tu sarai disponibile ad ascoltare e a rimediare.
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Cronologia revisioni:
- 2022-11-15: rev. 2.2
- 2022-08-26: rev. 2.1
- 2022-07-10: rev. 2.0
- 2022-04-07: rev. 1.5
- 2022-04-04: rev. 1.4
- 2022-03-29: rev. 1.3
- 2022-03-27: rev. 1.2
- 2022-02-08: rev. 1.1
- 2022-02-01: rev. 1.0