Per il mese di Marzo il tema del Vecchio Carnevale Blogghereccio è magico ed intrigante: fate & streghe.
Ispirato dal Trattato de le Molto Mortifere Fiere della Innostra Penisola, e in omaggio alla mia natia Toscana, ho deciso di dare un tocco dark alla “fata dai capelli turchini” di collodiana memoria.
Descrizione
Le fate turchine sono potenti e capricciose creature che vivono nelle foreste, ma mai troppo lontano dai centri abitati. Come tutte le fate sono immortali, benché possano essere uccise.
Una fata turchina si presenta come una donna di qualsiasi età (spesso bambina, ragazza o vecchia) dall’aria misteriosa e affascinante, con ampie ali di farfalla o libellula, e con capelli e abiti di un blu cupo.
Infatti il turchino, scuro, non va confuso con il turchese, che è chiaro! È un punto su cui queste creature sono estremamente sensibili: guai a voi se vi scappa “turchese” al posto di “turchino” in loro presenza! È noto che abbiano perseguitato per decenni ogni incauto artista che osasse raffigurare una di loro con un bel color celeste chiaro.
Carattere
Queste creature nascondono una crudeltà unica sotto un velo di grazia raffinata e belle parole. Si dice che si nutrano di pianti e disperazione. Per la maggior parte, però, non tendono alla violenza: sono più inclini alla beffa spietata, all’umiliazione e alla manipolazione del prossimo. Hanno inoltre un punto debole: non possono infrangere la parola data e rispettano sempre i giuramenti, anche se cercano, per quanto possibile, di distorcerli in proprio favore.
(Chi segue il blog da tempo avrà riconosciuto un chiaro profilo neutrale malvagio.)
Per questo alcuni individui audaci o all’ultima spiaggia tentano di attirare di proposito queste creature per stringere un patto con loro (spesso finalizzato a una guarigione, o al ritorno in vita di un proprio caro).
Capacità
Una fata turchina ha notevoli poteri magici.
Può cambiare forma a volontà, assumendo quella di alcuni specifici umanoidi o animali (che variano da un esemplare all’altro), ma solo mantenendo il sesso femminile e il colore turchino. Nella sua forma naturale è in grado di volare.
Non può essere ingannata: ha un fiuto infallibile per le bugie, così come per le illusioni, le trasformazioni e i travestimenti.
Può curare o provocare qualsiasi malattia mondana.
Soprattutto, può scagliare maledizioni che mutano la forma del malcapitato, subito oppure al verificarsi di specifiche condizioni. Ogni fata turchina ha un proprio set limitato di alterazioni che può infliggere.
Il suo potere maggiore è quello di resuscitare una creatura morta, infondere vita e coscienza a un oggetto inanimato, o porre fine a qualsiasi mutazione o maledizione (incluse la pietrificazione, la trasformazione in vampiro e la licantropia). La creatura frutto di questo potere diventa la sua marionetta. Si fa per dire: mantiene il libero arbitrio. Però la fata sa sempre dove si trova, cosa le succede e cosa sta facendo, e può usare i suoi poteri su di lei senza limiti di distanza.
Ogni fata può avere una sola marionetta alla volta. Se la fata muore, il dono fatto alla marionetta svanisce.
Scheda per Rinascimento 2e
5 DV, 5 CA, 14 VA, 10 S.
Artigli lucenti (d6/d6). Resistente alla magia.
Può trasformarsi in umanoidi o animali, purché femminili e turchini.
Conosce le parole occulte: Gonfiare Carne, Maledire Carne, Maledire Ossa, Trasformare Carne in Legno, Trasformare Legno in Carne.
E ha il potere riguardante le “marionette” indicato sopra.
Potete scaricare la versione integrale e impaginata da questo link su itch.io.
Scheda per D&D quinta edizione
Nota
Nell’ambientazione di Brancalonia, consiglio di collocare le fate turchine in Torrigiana, dove sono tra le più potenti incarnazioni della Fandonia.
Per approfondire:
La migliore realizzazione di “fata” che io abbia mai visto per D&D e affini rimane la ninfa di Goblin Punch. Ho il sogno segreto di inserirla in una mia giocata, prima o poi. Ecco dove potete leggerla:
- Originale (lingua inglese): https://goblinpunch.blogspot.com/2016/06/nymphs.html?m=1
- Traduzione italiana su Dragons’ Lair: https://www.dragonslair.it/index.html/articles/ninfe-r1852/
Dietro lo Schermo 
Bella pensata, l’apprezzo molto! Sotto molti aspetti assomiglia a come ho sempre gestito streghe e farruchciere nelle mie campagne: adoro questo tipo di mostri, anche e forse soprattutto quando non diventano direttamente antagonisti dei pg.